FRANCESCO MATURANZIO E LA SUA CRONACA

La santità di Colomba venne assorbita e recepita dalla cittadinanza, come riportato nella coeva Cronaca perugina attribuita al Maturanzio.

La diffusa fama di santità, di cui godeva da parte di tutta la cittadinanza, è attestata anche nella coeva Cronaca perugina attribuita allo storico Francesco Maturanzio (Matarazzo). Così si legge di lei: «Questa suora chiamata Colomba, non mangiava mai, non viveva, se non di comunione… ancora spesse volte transiva per un’ora o doi, e talvolta per mezzo un dì, e non batteva polso e pareva tutta morta; et poi tutta trambastiva e tornava in sé e predicava le cose future, e minacciava ruine. Pure tuttavia accendeva altrui con somme orazione al sommo Iddio, e tanto era pronta a pregare Jesu Cristo. Una mattina si trovò cascati doi denti, che si disse aveva combattuto col diavolo infernale; e per le troppe orazioni intercessorie che lei faceva a le orecchie di Cristo e per li scandoli che quella riparava coi suoi preci: e per questo il popolo la chiamava “santa”». (Cronaca, p. 5).