NO SIENA MA PERUGIA

Dopo un breve pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Quercia di Viterbo (dove compì il suo primo miracolo liberando una ossessa dal demonio), Colomba maturò il proposito di lasciare la città natale.

Rientrata a Rieti, Colomba prese la decisione di lasciare la città natale e ciò dietro ispirazione – secondo la narrazione agiografica – di una visione in cui s. Caterina e s. Domenico chiedono alla giovane di partire per una mèta ancora sconosciuta. Lasciò, dunque Rieti per giungere dopo un viaggio non privo di ostacoli, nel settembre del 1488, nei pressi di Spoleto, quindi a Foligno, dove chiese ospitalità presso il monastero clariano di S. Caterina e poi presso le monache domenicane di S. Maria del Popolo. Qui fu raggiunta dal padre e dal priore di S. Domenico di Rieti, scortata dai quali proseguì il suo cammino sino a S. Maria degli Angeli. Raccolta in preghiera, quando tutti pensavano che si volesse dirigere verso Siena, città della sua santa ispiratrice, Colomba realizzò che il termine del suo viaggio doveva essere Perugia. Non è facile chiarire le motivazioni che la spinsero a questa scelta.