1467. Mentre in Italia si attraversa un periodo di relativa tranquillità (a seguito della Pace di Lodi del 1454) all’insegna dei potentati signorili, il 2 febbraio a Rieti, in Sabina, nacque Colomba da una famiglia della piccola borghesia cittadina.
Colomba nacque sul finire del secolo XV, precisamente il 2 febbraio 1467, in una casetta situata nei sobborghi di un vitale centro della Sabina, Rieti, – l’antica Reate – da una famiglia di mercanti della piccola borghesia cittadina, persone miti e dedite al lavoro. Il padre si chiamava Angelo Antonio Petrozzi, la madre Giovanna (Vanna) dei Guadagnoli, una famiglia originaria di Collescipoli. Angelo Antonio possedeva nel sestiere di Porta Cintia una casa e un fondaco dove esercitava la mercatura vendendo “panni e guado” – come la famiglia di origine, i Petrozzi – . Rimasto vedovo con un figlio, aveva sposato in seconde nozze Vanna, di circa quindici anni, che attendeva alla filatura della lana. La loro casa, nel giorno della “Purificazione di Sancta Maria” cioè la domenica del due febbraio del 1467, verso l’alba, fu allietata dalla nascita di una bimba, la cui venuta al mondo fu subito caratterizzata da eventi prodigiosi – “grandi signi et superne demonstratione” che spinsero molti a ritenere la nuova nata benedetta da Dio.
