ARRIVA LA “SANTA VIVA”

L’arrivo di Colomba a Perugia fu come un alito di speranza e venne accolta dalla popolazione nel modo descritto dal suo agiografo: « […] la città de Peroscia se commosse dicendo: “Ecco la santa. Ecco la santa che viene. Esciamo inscontro a quilla”. Homene, donne e fanciulli per turme occursero inscontro a essa e la introdussero nella cità de Peroscia cum grande festa e alegreça…».

Dopo un viaggio, come si è detto, non privo di ostacoli, Colomba arrivò a Perugia la mattina del 17 settembre 1488. Vestita di una tonaca bianca con sopra il mantello nero che le scendeva fino a terra, un lembo del quale era solita raccogliere in vita, si trovava nel pieno della sua giovinezza: aveva appena ventun anni. Il suo arrivo non passò inosservato: appena giunta a porta San Pietro (probabilmente la porta di cui si vedono ancora i ruderi nell’Orto botanico) fu accolta da una moltitudine di popolo festante che, evidentemente a conoscenza della sua fama di “santa viva”, lanciò il famoso grido “Ecco la santa, ecco la santa che viene!”. Il suo agiografo così descrisse il suo arrivo a Perugia: «…la moltitudine populare de la città de Peroscia se commosse dicendo: “Ecco la santa. Ecco la santa che viene. Esciamo inscontro a quilla”. Homene, donne e fanciulli per turme occursero inscontro a essa e la introdussero nella cità de Peroscia cum grande festa e alegreça…».